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ROSMARINO

La prima erba di questo erbario l’ho scelta oggi, a Mabon,  giornata importante fatta di polarità che si bilanciano, di ore di buio e di luce che si equivalgono e più in generale di equilibri.E’ il momento in cui Persefone si separa da Demetra e discende nell’Ade e, in tutta risposta, la natura assume un aspetto nostalgico e introspettivo, sembra crogiolarsi nella memoria della bella stagione ormai passata e si prepara per andare a dormire. Se uscirete sui vostri balconi, terrazzi o giardini noterete però che c’è una pianta, tra quelle che avrete sicuramente, che non accenna ad andare a riposo ma anzi, è nel pieno della sua seconda fioritura… è il ROSMARINO!

 

Pianta conosciuta fin dall’antichità per le sue innumerevoli proprietà benefiche.

Aiuta nelle insufficienze epatiche, abbassa la febbre, favorisce la digestione e

stimola la diuresi. Inoltre ha quell’inconfondibile aroma che la rende un elemento

imprescindibile in ognuna delle nostre cucine. Mentre tutte le altre piante si

preparano al sonno, il rosmarino è ancora sveglio e addirittura fiorisce, non a caso

è una pianta legata al concetto di IMMORTALITA’. Gli antichi egizi mettevano un

rametto di rosmarino tra le mani dei defunti, per assicurare che la loro anima

trapassasse all’altro mondo, ed era uso anche presso i greci e i romani, per lo stesso motivo,piantare il rosmarino sopra le tombe. Il distillato di rosmarino è ancora oggi conosciuto come “acqua della regina di Ungheria”, perché sembrerebbe che la regina Elisabetta di Ungheria (attorno al 1300) facendone uso sia ringiovanita tanto da sembrare una ventenne alla veneranda età di 72 anni! E’ un potente elisir di bellezza. I greci bruciavano rametti secchi di rosmarino come sostitutivo dell’incenso e metterne un rametto dietro l’orecchio allontana gli incubi!

Ma non è solo questo…il delicato aroma del rosmarino ha la capacità di rievocare la memoria di un amore, per questo nel medioevo veniva usato nei filtri e nelle pozioni. Il rosmarino è un arbusto evocativo degli amori spezzati, mantiene vivido il ricordo della persona amata in chi se ne separa, promettendo il momento della riconciliazione. La fioritura di questo settembre ricorda a Persefone l’amore della madre Demetra e le dà appuntamento alla prossima fioritura che avverrà in Maggio! Vi lascio quindi con un piccolo lavoretto adatto alla giornata di oggi:
 

LIQUORE AL ROSMARINO

Fate macerare in un vaso di vetro scuro 20gr di foglie di rosmarino e 10 gr di scorza di limone in 7dl di alcol a 95gradi. Agitate per 6 giorniin contenitore una volta al giorno, quindi filtrate, aggiungete 1l di vino bianco, imbottigliate e lasciatelo riposare per altri due giorni. A quel
punto sarà pronto! Bevete il primo bicchiere con una persona che amate e che non volete dimenticare!!

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