
Luna della caccia
La luna di ottobre è detta luna rossa, luna di sangue o luna della caccia. E' infatti la lunazione che ricade nel periodo della caccia, attività oggi considerata deplorevole dagli animalisti, ma indispensabile in tempi più antichi. Il cacciatore di una volta non è lo stesso di quello di oggi che caccia per sport. La caccia rivolta al sostentamento era intrisa di un profondo legame tra cacciatore e prede, di un sentimento di assoluto rispetto e di parità. Le popolazioni antiche veneravano gli spiriti degli animali che cacciavano, utilizzavano immediatamente tutti i doni che derivavano dal loro sacrificio consacrandoli ad un'ideale eternità.
Allo stesso modo la luna di ottobre ci invita a sentirci cacciatori e ad assumerci la piena responsabilità della vita che accogliamo. E' il momento di meditare sulle fonti del nostro sostentamento, riflettere sulle proprie abitudini alimentari e comportamentali. In quali ambiti della vita ci sentiamo prede piuttosto che cacciatori? In che modo la persecuzione dei nostri obiettivi sacrifica lo spazio degli altri?
l sangue è, per eccellenza il simbolo della vita, il veicolo dell'energia e del fluire della vitalità. E' connesso all'amore e alle passioni e quindi, per contrasto, anche ai loro inversi come la distruzione, la vendetta. E' presente nel nostro quotidiano modo di esprimerci con una valenza semantica sempre forte ed incisiva: parliamo di legami di sangue, "sangue del mio sangue", "sangue alla testa" ecc... a prescindere dal valore positivo o negativo che gli attribuiamo è un elemento denso di significati.
Il sangue è associato alla simbologia del colore rosso che rappresenta l'energia. Ha il potere di accelerare il polso e la respirazione, aumentare la tensione vitale. E' il colore che esprime la forza vitale e l'attività nervosa, sottolinea il desiderio in tutte le sue forme: il bisogno di arrivare a dei risultati, al successo. Chi ama il rosso desidera con passione tutto quello che gli permette dì vivere pienamente ed intensamente. Il rosso sottolinea perciò lo slancio spontaneo, la "forza di volontà" e tutte le forme di passione e di forza, dalla capacità sessuale al desiderio di cambiamenti rivoluzionari.
Suggerimenti per la luna rossa:
° Indossare abiti di color rosso e della sue sfumature per celebrare l'esistenza che si sacrifica per consentire a noi di vivere.
° Usare candele rosse e incenso rituale per la luna piena o una mistura di cannella noce moscata e zenzero
° adornare la casa con foto o disegni di animali e foglie autunnali, granoturco, mele , zucche.
° consumare succo di mele rosso, vino, biscotti allo zenzero
° La Luna Piena del Sangue, è un buon momento per connettersi con Artemide- Cacciatrice, la Dea arciera tesa alla meta e chiederle di benedire e guidare la nostra crescita personale e interiore:
Artemide incarna la fecondità della Luna ed anche il potere protettivo e nutriente del Sole; porta abbondanza per il mondo. E' la cacciatrice che ci rifornisce di "cibo spirituale", che risuona coi luoghi selvaggi nella nostre psiche. Come dea della caccia, gioisce nell'inseguire i suoi sogni come - se non più - di quanto gioisce nell'esaudirli.
Qualsiasi ricerca ha successo solo se appaga i bisogni del bambino interiore - la parte "selvaggia" di noi, l’Artemide Cacciatrice.
"In quanto dea della caccia che insegue la preda che ha scelto, l’arciera Artemide poteva mirare a qualsiasi bersaglio vicino o lontano, sapendo che le sue frecce lo avrebbero raggiunto immancabilmente. L'archetipo Artemide dà alla donna la capacità innata di concentrarsi intensamente su qualsiasi cosa lei consideri importante, senza lasciarsi distrarre nel suo cammino, né dai bisogni ne dalla competitività altrui. Se mai, la competitività stimola la sua eccitazione per la caccia. La polarizzazione sulla meta e la perseveranza nonostante gli ostacoli lungo il percorso o l’inafferrabilità della preda, sono qualità Artemide che portano al conseguimento e alla realizzazione. Questo archetipo rende possibile colpire il bersaglio prescelto. [...] La chiarezza con cui la cacciatrice Artemide centra il bersaglio è uno dei suoi due tipici modi di 'vedere'. Ma caratteristica di Artemide, in quanto dea della luna, è anche la 'visione lunare'. Visto al chiaro di luna, un paesaggio si trasforma, i particolari si fanno indistinti, belli e spesso misteriosi. Lo sguardo viene attratto verso l’alto, verso i cieli stellati, oppure verso un'immagine ampia, allargata della natura. Al chiaro di luna chi è in contatto con la dimensione Artemide diviene parte inconsapevole della natura, per qualche istante in essa e tutt'uno con essa.” (Jean Shinoda Bolen).
° Altra dea collegata a questa luna è Afrodite. Richiamarla in noi significa portare armonia nei rapporti, specialmente per chi sta in coppia, accorgersi dell'altro da sè, ed anche portare maggior consapevolezza sui temi etici e sviluppare un maggior senso di giustizia.
Anche l'estetica è un aspetto tipicamente venusiano, e non meno importante degli altri, poichè la bellezza è una qualità divina, e la natura stessa lo dimostra. Il momento è favorevole anche per portare una cura speciale al proprio aspetto personale e quello della nostra dimora, lasciandosi ispirare dal proprio buon gusto.
° Accendere una candela rossa per ringraziare il mondo animale e vegetale poi mettetela sul davanzale delle finestra ,invitate e ringraziate tutte le creature che si sono sacrificate per il proprio sostentamento.
° Se avete un animale coccolatelo viziatelo fategli sentire quanto lo amate e quanto per voi è importante, se non ne avete fate del volontariato per quelli bisognosi come i cani al canile.