top of page

Luna delle granaglie

Luna di Agosto, luna delle granaglie, di risultati a lungo attesi e finalmente raccolti. 

Recita un antico proverbio indù che la Terra produce il grano, ma l'uomo produce il sogno del grano ed è il sogno che consente il realizzarsi delle cose. 

Nell'atmosfera onirica delle calde notti d'agosto, chissà che i sogni che sono stati coltivati con cura non possano realizzarsi. Il cono di luce emanato dalla luna delle granaglie, illumina ogni contorno in maniera più vivida, capace di dare maggiore nitidezza alle cose tanto da far apparire reali anche quelle che non sono.

E' un inganno bonario, del tutto privo dell'intenzione di celare insidie, ma che piuttosto ci illude per incoraggiarci. Come se un assaggio della convinzione che qualcosa si avveri, possa servirci da input per farla accadere.

La luna delle granaglie raggiante splende in cielo a ricordarci i nostri successi, getta un'ombra sui fallimenti, risplende fiera sui campi di grano mietuti. 

E' la luna di Lammas, del raccolto, dei risultati ottenuti col sudore della fronte.

Il grano è un archetipo ancestrale, fonte di sopravvivenza e di trasformazione. E' la materia prima che si plasma grazie all'intervento demiurgico dell'uomo, e che si offre come fonte di sostentamento.

Sotto la luna delle granaglie riposano i fasci raccolti, ardono i falò estivi, si prepara la terra ad un nuovo ciclo, desiderosa di nuove piogge. 

Luna cara a Demetra che ci arride dall'oro dei chicchi. La Dea greca della fertilità si manifesta nel biondo delle spighe ricordandoci che, proprio come i semi del grano, anche noi esseri umani nella nostra individualità siamo collegati da un unico destino che dipende dal nostro equilibrio con la madre Terra. Un monito che sembriamo avere del tutto dimenticato. 

Prendiamo un momento per meditare sui nostri obiettivi alla luce della luna delle granaglie. La luna del ferragosto, che nell'antichità non corrispondeva ad un solo giorno, ma ad un intero periodo: le feriae augusti, che l'imperatore Augusto aveva creato per raggruppare in una celebrazione unica gli omaggi a più divinità. 

Raccogliamo e serbiamo la lezione del grano, come uno di quei preziosi che si mettono al sicuro e si rispolverano ogni tanto. Il suo ricordo, se ne avremo fatto tesoro, avrà sempre il colore dell'oro. 

Questa notte di lucciole,
pei silenzi odorosi
del fieno e del grano,
sanno di fresco di luna
le rugiade sull’erba…

© 2023 by Nature Org. Proudly created with Wix.com

bottom of page