
Luna della tempesta
Viene il vento. Qualcuno tra gli alberi del mondo lo ha invitato e non sapremo mai chi
Quando soffia il vento sotto lo sguardo della luna è tempo di cambiamenti.
La luna piena di marzo è la luna dei venti, una luna di tempesta, di nuvole che si diradano, di semi che si spargono.
Più che la tempesta in sé, è la quiete che ne consegue.
Entra dalla porta che si apre con Imbolc, arriva carica di quelle aspettative che il risveglio impavido dei bucaneve ci ha creato, non le disattende. Complice ci conduce fino ad Ostara.
Questa Luna è ben visibile anche nei chiari pomeriggi di Marzo.
Al tocco dei suoi raggi si stiracchiano le magnolie, alla sua luce si riflettono nelle pozze d'acqua i narcisi, le camelie, nel segreto dei boccioli, cominciano a pettinare gli stropicciati petali.
La luna della tempesta ci invita ad una leggerezza non futile, a cavalcare il vento che spazza via i pesanti residui dell'inverno, ci stimola alla purificazione dello spirito, alle pulizie di primavera.
A lei affidiamo i propositi di un rinnovamento, la messa a dimora di quei semi che speriamo di vedere germogliare.
Spiriti della natura : Aria ed Acqua, creatura dell'aria e dell'acqua connesse alle pioggie e alle tempeste primaverili
Erbe : Ginestra, Erba di Giovanni (iperico), Muschio
Colori : Verde pallido, rosso-violetto
Fiori : Violetta
Profumi : Caprifoglio, boccioli di melo
Pietre : Acquamarina, ematite
Alberi : Ontano
Animali : Puma, porcospino, cinghiale
Divinità : Iside, Morrigan, Ecate, Cybele, Astarte, Athena, Minerva, Artemide